Mese

Settembre 2021

1 Settembre 2021

Patto di Milano per la lettura

Il Patto di Milano per la lettura è stato pubblicamente sottoscritto il 23 ottobre 2015 da diversi rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’editoria.

È lo strumento che la Città di Milano ha adottato per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini.

Si fonda su un’alleanza fra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire per la crescita della nostra città.

Mira ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.

Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere e non dimentica chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale.

Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro

È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana

Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta preferibilmente per azioni continuative.

Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutare rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti.

Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.

1 Settembre 2021

Biblioteche rionali di Milano

Il Sistema delle biblioteche di pubblica lettura di Milano (SBM) è una rete informativa e di servizio coordinata dall’Area Biblioteche della Direzione Cultura del Comune di Milano. È costituito da 24 biblioteche rionali, la biblioteca centrale a Palazzo Sormani e il Bibliobus, che condividono parametri di servizio e un unico catalogo. Completano la rete alcuni depositi che, per ragioni di spazio o d’uso non trovano collocazione nelle sedi aperte al pubblico. 

Distribuite in tutta la città, le biblioteche di SBM offrono un apertura dal lunedì al sabato e mettono gratuitamente a disposizione: informazioni bibliografiche e di comunità, servizi per bambini e ragazzi, postazioni internet, wifi, MediaLibraryOnLine, attività culturali per adulti e ragazzi, gruppi di lettura, spazi di studio e di lettura attrezzati, oltre a un patrimonio di quotidiani e riviste, libri e multimediali, risorse digitali e banche dati, raccolte storiche e di manoscritti dal Cinquecento al Novecento. 

Le biblioteche favoriscono l’accesso libero alla conoscenza e all’informazione, senza distinzione di genere, condizione sociale o credo religioso. Sviluppano progetti specifici e iniziative di promozione alla lettura, incoraggiano la partecipazione attiva, favoriscono il dialogo nel rispetto della diversità culturale e l’interazione con il territorio e l’associazionismo locale, contribuiscono al consolidamento del senso di appartenenza a una comunità.

Le nostre biblioteche preferite sono:

La Biblioteca Niguarda, la vicina di casa che tutti vorremmo avere, ci presta un sacco di libri.

La Biblioteca Affori, perché è ospitale e propone un sacco di iniziative per tutti.

La Biblioteca Zara, perché è sede di Nati per Leggere ed ospita la cara Fanzinoteca.

La Biblioteca Cassina Anna perché è attenta ai ragazzi e ha un anfiteatro per gli eventi all’aperto.

La Biblioteca Dergano/Bovisa  per le sue speciali raccolte dello “scaffale mondo”.

Il Bibliobus perché il suo essere itinerante è una cosa che ci accomuna.

1 Settembre 2021

La Scuola dei Quartieri

É grazie alla scuola dei quartieri se siamo qui a raccontarvi di eppoi.

La Scuola dei Quartieri è un progetto del Comune di Milano che ha il nobile scopo di far nascere nuovi progetti e servizi, ideati e realizzati dai cittadini, utili a migliorare la vita dei quartieri; cambiare le periferie della città, valorizzando l’energia, la creatività e l’intraprendenza degli abitanti.

La Scuola, arrivata ormai alla terza edizione, si rivolge a chi vuole realizzare un progetto, un servizio, un’attività utile per la comunità locale.

Organizza periodicamente tavoli di discussione sulle problematiche dei territori e visite guidate insieme agli attori che li animano.

Se un gruppo di cittadini (minimo due persone come noi) pensa di avere una buona idea può presentarla e avere accesso a un percorso di formazione avanzata al termine del quale potrà avere accesso a una borsa per l’avvio delle attività e un percorso di affiancamento personalizzato.

Noi ci abbiamo creduto fin dall’inizio ed eccoci qua.