Il Patto di Milano per la lettura è stato pubblicamente sottoscritto il 23 ottobre 2015 da diversi rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’editoria.

È lo strumento che la Città di Milano ha adottato per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini.

Si fonda su un’alleanza fra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire per la crescita della nostra città.

Mira ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali.

Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere e non dimentica chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale.

Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro

È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana

Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta preferibilmente per azioni continuative.

Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutare rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti.

Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.